Il Milan ha già speso 200 milioni: ecco come è stato possibile
La campagna acquisti faraonica del Milan ha visto vestirsi di rossonero altri due calciatori importanti come Bonucci e Biglia. La nuova proprietà ha già speso più di 200 milioni di euro e in molti si chiedono come sia possibile.
I diversi mesi che ci sono voluti per portare a termine il closing avevano generato un certo scetticismo che ora si sta puntualmente diradando. L’edizione odierna di Repubblica spiega come Yonghong Li farà quadrare i conti alla fine.
L’obiettivo di Fassone è chiudere la finestra di calciomercato con un saldo negativo di “soli” 150 milioni vendendo altri elementi della rosa dopo Kucka e Lapadula. Le plusvalenze giocheranno un ruolo decisivo, così come le cessioni di gente come Bacca, Niang, De Sciglio e Paletta, da cui ci si aspetta di ottenere circa 60 milioni di euro. La rateizzazione dei pagamenti per gli acquisti peserebbe per 50 milioni all’anno sui bilanci e verrebbe compensata dal bond sottoscritto dal fondo Elliott.
Altri 50 milioni potrebbero arrivare dalla qualificazione alla Champions League. Yonghong Li deve rimborsare il prestito tra 15 mesi, altrimenti il Milan passerà nelle mani di Elliott che deciderà a chi rivendere. Ma dagli ambienti rossoneri filtra soltanto ottimismo.