Traverso (Uefa): “Se il Milan compra è perché prevede un rientro: le regole sono uguali per tutti”
In un’intervista rilasciata a La Gazzetta dello Sport Andrea Traverso, responsabile della gestione del fair play finanziario per l’Uefa, ha fatto il punto sulla situazione di Milan e Inter. I rossoneri stanno investendo in maniera ingente scatenando qualche interrogativo mentre i nerazzurri sono soggetti ad un settlement agreement.
“Il Milan non sarà un eccezione al fair play Uefa perché nessun club gode di eccezioni, ma il fair play fa i controlli a posteriori. Non possiamo dire cosa fare e cosa no: ognuno è libero, poi ci sono conseguenze. Certo il Milan non può fare quello che vuole: se compra è perché prevede un rientro. Il voluntary è per nuovi azionisti: 4 anni per sistemare i conti invece di 3. Le società devono muoversi sulla strada del risanamento. Se vanno all’opposto, l’Uefa farà le valutazioni. Se non ci sono le condizioni il voluntary può non essere concesso. Non conosciamo i conti nel dettaglio perché trasferimenti andranno a bilancio nel 2018“.
