Salvini: “Se vendessero Donnarumma vorrebbe dire che ci stanno prendendo in giro”

La questione che interessa maggiormente i tifosi del Milan in questi mesi è quella relativa al rinnovo di Gianluigi Donnarumma. Il portiere, considerato da tutti l’erede designato di Gianluigi Buffon, è il punto fermo da cui deve partire la rifondazione rossonera. La società non può rischiare di perdere un talento cresciuto in casa e con delle prospettive di crescita esponenziali.

Nella questione riguardante il rinnovo del giovane portiere rossonero un ruolo decisivo lo avrà il suo agente, Mino Raiola, che non starebbe gradendo tutte queste pressioni e che tiene sotto osservazione il mercato: sono tante le offerte per il suo assistito, e per il momento si valutano tutte le possibili alternative.

A tal proposito si è espresso anche il noto tifoso milanista Matteo Salvini ai microfoni di Radio Cusano Campus. Il leader della Lega Nord si è soffermato molto sul possibile rinnovo del portiere rossonero, ma ha trattato anche argomenti che riguardano la nuova società, il mercato in generale e addirittura il futuro dell’attuale tecnico della Roma Luciano Spalletti. Ecco alcune delle sue dichiarazioni: “Spalletti all’Inter? Da milanista sono contento, Spalletti non è un vincente. Biglia e Keita dalla Lazio? Mi piacciono molto, sarei felice se il Milan li prendesse. Da milanista, però, non ho capito qual è il progetto della società. Non ho capito chi è il proprietario, non ho capito chi compriamo e chi cediamo. Se vendessero Donnarumma, ad esempio, talento che il buon Dio ci ha fatto scovare, vorrebbe dire che ci stanno prendendo in giro”. 

La cosa certa è la volontà di Raiola di attendere fino alla fine del calciomercato per vedere come si sviluppa il progetto del nuovo Milan cinese. Non basteranno le offerte economiche, per convincere il talento di Castellammare e il suo procuratore: servirà un progetto serio che gli permetterà di giocare e vincere ad alti livelli.