Raiola: “Ibrahimovic non fu ceduto all’Inter per via di Calciopoli, ecco cosa accadde con Moggi”

I tifosi della Juventus non presero bene la cessione di Zlatan Ibrahimovic all’Inter risalente ormai a oltre dieci anni fa. L’attaccante svedese passò poi al Milan nel 2010, vincendo lo scudetto. Nell’intervista odierna al Corriere dello Sport (in cui si parla anche di Gigio Donnarumma) il suo agente Mino Raiola ha rivelato particolari inediti della cessione ai nerazzurri.

“Non è vero che Ibra fu ceduto dalla Juve all’Inter a causa di Calciopoli, nell’estate del 2006. L’accordo con l’Inter venne raggiunto sei mesi prima. L’antefatto? Due novembre 2005, Champions League, Juve-Bayern 2-1, Ibra espulso all’89’ per doppia ammonizione. Moggi va su tutte le furie“.

“E nello spogliatoio esplode con me: ‘Dì a Ibrahimovic che il prolungamento del contratto può anche ficcarselo nel … ‘. Ti lascio immaginare la reazione di Zlatan. Se fosse stato ceduto in gennaio, l’Inter l‘avrebbe pagato 90 milioni di euro. Poi scoppiò Calciopoli e a Moratti costò 20 milioni“.