Perché il rosso e il nero sono i colori sociali del Milan?
Spesso ci si innamora di alcuni colori, ci si sente attratti da una squadra piuttosto che da un’altra, si prova empatia incondizionata per uno stemma ed una bandiera, senza però conoscere la storia e la provenienza di determinati elementi.
Scopri perché il rosso e il nero sono i colori sociali del Milan

Il Milan è stato fondato da un gruppo di soci investitori inglesi ed italiani nel 1899: in principio il nome della squadra era Milano Foot-Ball and Cricket Club. La scelta dei colori sociali del club è stata sin da subito chiara e decisa, con la volontà di avere dei colori che dessero vivacità, fascino ma anche che fossero rappresentativi dell’animo della squadra.
Azzeccata, quindi, fu la scelta del rosso ed il nero, assieme al diavolo come simbolo; il rosso, colore del diavolo simbolo di “cattiveria agonistica” e spirito, e il nero, simbolo di paura da incutere negli avversari che si vanno ad affrontare sul campo. I colori sociali dei milanisti non furono scelti per caso o per errore, come successo con altri, ma furono una ponderata decisione da parte della dirigenza.