Perché il diavolo è il simbolo del Milan?
C’è chi tifa per questa squadra sin da piccolo, chi si è avvicinato a questi colori grazie alla miriade di campioni che ne hanno vestito la maglia, chi ha deciso di tifare Milan in seguito ai molteplici successi ottenuti durante gli anni d’oro… ma quanti di voi si sono mai chiesti perché il diavolo è il simbolo del Milan?
Scopri perché il diavolo è il simbolo del Milan

Innanzitutto va detto che lo stemma del Milan non è stato sempre quello che si trova oggigiorno sulle maglie del club rossonero. Anzi, in realtà durante l’ultracentenaria storia del club si sono susseguite tantissime rivisitazioni del simbolo. La prima versione era un diavolo rosso alla destra di una stella, che indicava i 10 scudetti vinti dal club rossonero. I milanisti di vecchia data ricorderanno anche un’altra versione che ha fatto da tramite a quella dei giorni nostri: quella della bandiera di Milano. Al momento, invece, il simbolo del club è un ovale che racchiude in un cerchio i colori della squadra e la bandiera del Comune di Milano, formata da una croce rossa su uno sfondo bianco, racchiusa in un ovale con scritto ACM, abbreviazione di Associazione Calcio Milan (il nuovo nome della società), e 1899, l’anno di fondazione della squadra da parte di soci investitori italiani e inglesi.
Ma perché il diavolo è il simbolo del Milan? Perché sin dal principio i fondatori hanno voluto che lo stemma rispecchiasse lo spirito della squadra, affidandosi ad un diavolo rosso fuoco, forte e che incute timore e paura negli avversari. Tantissime sono state le versioni del diavolo, dal diavolo con la divisa rossonera al diavolo con tanto di tridente, al diavolo “Panini” fino al diavolo alato e il diavolo nello stemma.
Un altro aneddoto risale al fondatore e primo allenatore del Milan Herbert Kilpin, che giocava a Torino nella “Internazionale di Torino”. Il 16 aprile 1899 perse una finale contro il Genoa, che diventò per la seconda volta campione d’italia. Kilpin sapeva che si sarebbe trasferito a Milano per lavoro e disse a Pasteur, capitano del Genoa: “Questa sarà l’ultima vittoria del Genoa, presto sarò a Milano e li formerò una squadra di veri “DIAVOLI” che ti darà filo da torcere!“. Quel nome accompagna ancora oggi i calciatori che difendono la maglia rossonera.