Pedullà: “Fassone non parte per la Cina per Belotti ed Aubameyang”
Il noto esperto di mercato Alfredo Pedullà sul suo sito ha fatto il punto sul mercato rossonero, che potrebbe regalare presto un altro grande colpo: “Il Milan scatenato che più non si può. E mentre la comitiva rossonera è in partenza per la Cina, mentre sono stati risolti gli ultimi dettagli per l’arrivo di Bonucci, l’amministratore delegato Fassone ha deciso di restare a Milano per almeno 24 ore. Ufficialmente per definire l’operazione Bonucci, ufficiosamente – aggiungiamo noi – per seguire gli eventuali sviluppi relativi a Belotti“.
“Il Milan ha in testa Aubameyang da gennaio, il primo nome della lista: una pista calda, nelle intenzioni e dopo vari incontri, ma bisogna aspettare la chiusura del mercato cinese. E poi capire le intenzioni del Borussia Dortmund e del diretto interessato. Di sicuro, dopo il super ingaggio percepito da Bonucci, non sarebbe un problema allargarsi (anche in doppia cifra con i bonus) per lo specialista del Dortmund. Ma siccome bisogna viaggiare su almeno due binari per non farsi trovare impreparati, Fassone è rimasto a Milano (almeno per ora) in modo da mantenere vivi i contatti con il Toro, l’argomento è Belotti“.
“Contatti che ci sono sempre stati, anche nella giornata di ieri. Il Milan non libera Paletta (che si è promesso al Toro) semplicemente perché potrebbe utilizzarlo nell’operazione Belotti, aggiungendo Niang più un enorme conguaglio. E qui sta il punto: per il Toro il conguaglio dovrebbe essere da almeno 75 milioni e nel frattempo – come anticipato – ha bloccato Duvan Zapata. Per il Milan la cifra da aggiungere sarebbe nettamente inferiore, da 55-60 milioni. Ma intanto Fassone è rimasto a Milano (partirà probabilmente domani) per accogliere Bonucci e per marcare Belotti (con eventuali altri contatti) in attesa di sviluppi per Aubameyang. Per questo motivo oggi, almeno oggi, Kalinic resta assolutamente defilato“.