Montella: “Non convocherò il calciatore, sarebbe distratto. Ecco in cosa dobbiamo migliorare. Deulofeu domani…”
Tanti contenuti interessanti nella conferenza stampa di Vincenzo Montella alla vigilia di Juventus-Milan di Coppa Italia: “La Juventus? So che vincono da 27 partite consecutive in casa, però in mezzo a quelle partite c’è anche una vittoria della mia Fiorentina per 2-1 (sorride, ndr). Arriviamo molto al cross, contro il Napoli siamo arrivati 12 volte in più di loro al cross. Dobbiamo riempire molto di più l’area anche con i centrocampisti. Molto spesso le partite si risolvono con i guizzi degli attaccanti e quindi dobbiamo migliorare anche in questo. Vogliamo giocarci le nostre chance, la Coppa Italia è un obiettivo importante anche per la società“.
Sulla sconfitta col Napoli: “Ci deve anche essere lucidità e chiarezza su cosa fare in campo. Il gol di Kucka è stato strepitoso per come è venuto, rispetto al momento della partita. L’avesse fatto il Napoli se ne sarebbe parlato molto di più, ma forse è giusto così per come è stato il risultato finale. Bisogna avere equità nel giudicare, intesa come bisogna vedere cosa fanno gli altri. Le medio-piccole e sicuramente le ultime giocano di più per il pareggio rispetto al passato. Molto spesso le partite puoi vincerle anche 1-0, l’importante è rimanere sempre in partita. abbiamo avuto il 57% di possesso palla, abbiamo avuto una netta supremazia territoriale tenendo il baricentro molto alto, abbiamo avuto circa 100 passaggi in più di loro e siamo stati più pericolosi di loro. Non credo sia mai successo al Napoli negli ultimi anni. Naturalmente dispiace per il risultato, ma ci deve dare convinzione. Sono contentissimo della prestazione offerta dai ragazzi anche sul piano temperamentale, soprattutto dopo un inizio così, per meriti più degli avversari che per demeriti del Milan. Ci stiamo avvicinando alle migliori, il cammino è quello giusto“.
“Abbiamo preso Deulofeu perché abbiamo voglia di farlo giocare e ci auguriamo che possa esprimere il suo talento come invece non ha sempre fatto come avrebbe potuto in passato. Se anche non arriva il transfer lo convochiamo comunque per domani (ride, ndr). Secondo me può fare entrambe le fasce con caratteristiche opposte. Ha caratteristiche totalmente diverse rispetto a Suso, questo anche per tranquillizzare il ragazzo. Kucka? E’ un calciatore veramente utile, di grande fisicità ed è migliorato anche nell’occupazione degli spazi. Niang via? Lui insieme alla società stanno valutando la possibilità di cambiare squadra, c’è l’opportunità. Penso di non convocarlo per Torino perchè sarebbe sicuramente distratto. Lui è sempre stato all’interno del cerchio di cose normali, tante volte è stato al limite ma non è mai uscito. Quindi da parte mia avrà sempre la considerazione che merita un giocatore del Milan, quindi massima. Perso? Ancora non è perso, ha avuto alti e bassi. Per la permanenza di un calciatore molto dipende dalla volontà del giocatore, oltre che della società e dell’allenatore. E’ arrivato un momento che eravamo stra felici. Poi si è fermato e il motivo faccio finta di non saperlo e non voglio dire“.