Montella e il mercato: “Bacca via? Sono valutazioni che farà la società”

Nella conferenza stampa della vigilia, Vincenzo Montella presenta la sfida di domani a San Siro contro l’Atalanta come “una partita di alta classifica, per l’Europa e il Milan non deve considerarla solo come un viatico verso la Supercoppa italiana”.

“E’ un avversario ostico e non credo faccia lo sparring partner – continua l’allenatore napoletano -. Nessuno può pensare che possa esserlo. Bisogna pensare solo a questa partita che può farci finire in terza posizione in classifica domani, traguardo a cui tiene moltissimo anche Galliani”.

CALCIOMERCATO
Durante la conferenza, Montella non si sbilancia sui rinforzi che vorrebbe per il suo Milan a gennaio per continuare la rincorsa all’Europa. Insistenti però le voci che vedrebbero la partenza di Bacca come sacrificio per finanziare la campagna acquisti invernale.  Su questo argomento l’allenatore rossonero non ammette se sarebbe pronto a sacrificare il colombiano per ottenere giocatori come Badelj (suo pupillo) o Papu Gomez. “Capisco la domanda ma non posso prestarmi a questo gioco, devo fare valutazioni complessive, quelle economiche e finanziarie competono alla società, non a me”. “Penso – conclude – di essere molto più invidiato di quanto io possa invidiare altri. Vedo poche squadre sopra di noi e tante dietro. Sono contento di quello che ho. Dipende cosa può e vuole fare la società”.

RIGORISTA
Montella affronta anche la questione rigorista dopo i due errori consecutivi di Niang. “Con Bacca in campo sarebbe lui il primo rigorista, il secondo non ve lo dico. Senza Bacca, non sarebbe Niang il primo rigorista” ha ammesso l’allenatore.