MILANNEWS – Milan-Juve, la maxi operazione che ha più pro che contro

Bonucci, Higuain, Caldara… Un intrigo che ha travolto l’asse “rossobianconero” come un uragano, lasciando spiazzate entrambe le tifoserie per quella che potrebbe essere una delle operazioni più corpose mai realizzate. Tutto parte da un presupposto: il capitano milanista vuole lasciare quei colori che ha deciso di spostare lo scorso anno, con il desiderio (ormai palesato) di rivestire la maglia che ha difeso per tanti anni. Un dietrofront dopo soli dodici mesi che avrebbe del clamoroso, ma che ha trovato l’ok da parte della Juventus, club alla ricerca di un difensore di esperienza e carattere per guidare la retroguardia. E’ vero che a Torino, al momento, coesistono Chiellini, Barzagli, Benatia, Caldara e Rugani, ma i primi due evidentemente non offrono garanzie fisiche nel lungo periodo e gli ultimi due potrebbero essere troppo inesperti per quello che è il grande obiettivo bianconero: la Champions League. Una sorta di All-In che, dopo l’acquisto di Cristiano Ronaldo, metterebbe ulteriormente la Juventus in primissima fila per la conquista del sogno.

PIU’ PRO CHE CONTRO – Dalle parti di via Aldo Rossi sono perfettamente a conoscenza di due cose: la prima è che Bonucci se ne vuole andare, la seconda è che l’ex (e forse futuro) bianconero dovrà essere sostituito. Il sacrificio del nativo di Viterbo alleggerirebbe il monte ingaggi di 16 milioni lordi, ma è evidente che il depauperamento sarebbe anche tecnico. Da qui nasce la richiesta di Mattia Caldara, giovane prospetto che, con il ritorno in bianconero di Bonucci, sarebbe inevitabilmente chiuso nelle rotazioni: Caldara forse non sarebbe pronto per una squadra che vuole lottare per la Champions League, ma sarebbe perfetto in un Milan che punta al rilancio progressivo, a partire da questa stagione. La Juventus non se ne vorrebbe privare, ma il Milan ha posto l’ex Atalanta come unica possibile condizione di scambio. Se questa trattativa andasse in porto il Milan forse ci perderebbe nell’immediato, ma andrebbe poi a giovare dei frutti dell’investimento in un secondo termine, come accaduto con Alessio Romagnoli. E a Torino sono consapevoli che Bonucci, forse il più grande regista difensivo in circolazione (e nel pieno della maturità calcistica), potrebbe valere il sacrificio del giovane bergamasco. D’altronde chi acquista Cristiano Ronaldo lo fa per vincere in Europa oggi, non dopodomani.

LA FIGURA DI HIGUAIN – Dopo l’acquisto di CR7, per ragioni tecniche ed economiche, per la Juventus la cessione di Higuain è diventata inevitabile. Non è un caso che il club bianconero abbia provato ad inserire l’argentino nello scambio con Bonucci, ma il Milan, che ha comunque bisogno di un attaccante, preferisce muoversi reparto per reparto. Il nativo di Brest, trentuno anni a dicembre, andrebbe a colmare una grandissima lacuna del club rossonero: il gol. A Casa Milan sanno bene che il solo Cutrone non può bastare, non per sfiducia ma per non caricare di eccessive responsabilità un classe ’98. Il trasferimento di Higuain dalla Juventus al Milan sarebbe una buona operazione per entrambi i club, un po’ come quella di Bonucci, ma il Milan, giustamente, vuole fare le cose per ordine. Prima il difensore e il suo sostituto, poi eventualmente l’argentino, che arriverebbe con i soldi delle cessioni degli attaccanti. Qualche tifoso bianconero ha storto la bocca per il possibile trasferimento di Caldara al Milan, ma è chiaro a tutti che è più probabile alzare la Champions con Bonucci, così come sarebbe più facile farlo (come dimostrato al Real) con Rolando al posto di Higuain.

fonte: https://www.milannews.it/primo-piano/bonucci-higuain-e-caldara-una-maxi-operazione-con-piu-pro-che-contro-tra-chi-vuole-la-champions-oggi-e-chi-vuole-provare-a-riconquistarla-domani-302573