Ultimo aggiornamento venerdì, 15 Marzo 2024 - 14:58

Clamoroso: il giovane talento seguito dal Milan rifiuta la convocazione, le parole dell’agente

2 Febbraio 2017 12:39 Di redazione
3'

Il mercato si è concluso solo da pochi giorni ma il Milan continua a lavorare sottobanco in vista della prossima stagione. Diversi i nomi caldi segnati sul taccuino di Fassone e Mirabelli.

Su tutti c’è quello di Keita Balde della Lazio. Senegalese, classe ’95, in scadenza di contratto nel giugno del 2018, l’attaccante biancoceleste ha iniziato una silenziosa ‘guerra’ contro Claudio Lotito. Dopo il mancato rinnovo avvenuto la scorsa estate (troppa divergenza tra domanda e offerta), Keita è riuscito lo stesso a ritagliarsi il suo spazio nell’undici titolare di Simone Inzaghi, divenendo giornata dopo giornata uno degli uomini imprescindibili. Con la partenza per la Coppa d’Africa di gennaio, la Lazio ha risentito e non poco della sua assenza.

Pochi giorni fa l’ultimo capitolo della lunga telenovela destinata a trovare una sua soluzione durante la prossima estate. Al ritorno dalla Coppa d’Africa (il suo Senegal è stato eliminato ai quarti di finale) Keita – secondo quanto riportato dal Messaggero – avrebbe rifiutato la convocazione di Inzaghi per la gara di Coppa Italia, poi vinta, a San Siro contro l’Inter. Una decisione dettata soprattutto dalla stanchezza dovuta al recente ritorno dalla Coppa d’Africa. Tuttavia il suo atteggiamento non è piaciuto alla dirigenza biancoceleste.

Ormai – sottolinea il Messaggerolo strappo è ad un passo e in questa bagarre può inserirsi il Milan, che in Italia è di certo la squadra maggiormente interessata al talento 21enne con passaporto spagnolo. Adriano Galliani a inizio gennaio aveva tentato di chiedere il prestito con diritto di riscatto all’amico Lotito, ma si è visto respingere al mittente tale idea“. Nonostante la scadenza tra poco più di un anno, la Lazio continua a valutarlo circa 25 milioni di euro. Una cifra considerata alta dal Milan che sta temporeggiando, consapevole della volontà del giocatore di cambiare aria.

Non esiste alcun caso Keita. – commenta stizzito su Twitter Roberto Calenda, agente del senegalese – Il giocatore d’accordo con l’allenatore (che in conferenza aveva espresso un desiderio apprezzabile ma irrealizzabile) aveva programmato il rientro per giovedì. Per poter partecipare alla sfida di coppa Italia di ieri, Keita, liberato soltanto lunedì dalla nazionale del Senegal, avrebbe dovuto prendere un volo privato che lo portasse immediatamente a Milano. Così come hanno fatto altri suoi connazionali. Non avendo il suo club organizzato un rientro così veloce era impensabile, dopo una competizione logorante, riuscire in 24 ore riuscire a viaggiare con voli di linea dal Gabon al Senegal e dal Senegal a Milano per giocare una partita così importante. E impensabile era convocarlo mentre lui era impegnato nel viaggio di ritorno. Tutte le voci infondate che circolano su casi diplomatici, multe i litigi non fanno altro che aggiungersi al già lungo elenco di attacchi faziosi e immotivati al giocatore“.

LEGGI COMMENTI