Milan, ecco quando ci sarà l’incontro decisivo con i cinesi e come si può arrivare al closing

Ancora ferma la trattativa tra Fininvest e Sino-Europe Sports, inerente alla cessione della società AC Milan alla cordata cinese guidata da Yonghong Li. Infatti pare che, la società orientale abbia dei problemi a chiudere la trattativa nei tempi stabiliti. La causa è da ritrovare nel complesso sistema burocratico del governo di Pechino che ha da tempo attuato una strategia nazionale per non disperdere capitali e far circolare maggiori quantità di denaro all’interno della stessa Cina, riducendo così una forte esportazione. Il rinvio, è dunque ufficializzato al prossimo 3 marzo.

In merito alla questione, il giornalista Pasquale Campopiano ai microfoni del programma televisivo Zona 11 afferma: “Dopo il 5 febbraio, dunque dopo il capodanno cinese, ci sarà un incontro decisivo tra Fininvest e la Sino-Europe Sports. Il closing avverrà tra il 25 febbraio e il 3 marzo. Per il prossimo mercato almeno 100 milioni saranno stanziati per la campagna acquisti. Fassone e Mirabelli stanno già lavorando per piazzare 2-3 colpi. Sono stati confermati l’80% degli investitori. A dicembre era stata presentata una lista di 9 investitori, tra cui la China Industrial Bank e la Huarong Asset Management, e l’80% di essi parteciperà all’acquisizione”.

Per aggirare l’articolato sistema burocratico cinese si sta pensando a diverse alternative, compresa quella utilizzata per la cessione dell’Inter. Il piano è quello di utilizzare conti off-shore per velocizzare le transazioni di pagamento e girare gli ultimi 320 milioni di euro nelle casse di Fininvest. Sembra questa l’unica soluzione per sbloccare la trattativa, dal momento che dal ministero della camera di commercio cinese non c’è alcun tipo di apertura.