Legami Juventus-‘ndrangheta, i pm chiedono 112 anni di carcere!
Sono arrivate le richieste shock della Procura di Torino per le infiltrazioni della ‘ndrangheta nella tifoseria organizzata della Juventus. Tuttosport parla di ben 112 anni di carcere per 15 imputati su 23. Il processo è quello di Alto Piemonte, nel quale il giudice ha raccolto la testimonianza di Andrea Agnelli.

La richiesta dei pm Abbatecola e Toso è stata la seguente: 12 anni per Saverio Dominello e 8 per suo figlio Rocco. Il primo ha ammesso la sua implicazione nelle cosche e l’accusa è di associazione a delinquere di stampo mafioso. Appurato pure il tentativo di infiltrarsi negli affari del bagarinaggio legato allo Juventus Stadium.
Agnelli ha confermato i suoi incontri con Rocco Dominello e con altri personaggi dei gruppi ultras, negando però qualsiasi pressione e anche di essere stato informato dalla Digos dei legami con la ‘ndrangheta. Ma il pm ha motivato così la sua richiesta: “Non sono le pressioni al presidente il punto dell’inchiesta, né di questo processo. La ‘ndrangheta controllava il bagarinaggio, ogni gruppo ultrà aveva una famiglia della ‘ndrangheta e otteneva una parte dei profitti“.