Jankto, il Milan insiste: è l’obiettivo numero uno per gennaio
CALCIOMERCATO MILAN – Siamo soltanto ad ottobre e mancano ancora tre mesi pieni per rivedere negoziazioni, trattative, scambi e prestiti consumarsi nelle sale del calciomercato italiano ed internazionale.
Ma il Corriere dello Sport approfitta della pausa per le Nazionali e nella sua edizione odierna ha voluto indicare quali saranno gli obiettivi di mercato dichiarati delle big di Serie A in vista della sessione di riparazione. Il mercato non dorme mai, dunque pare che i vari direttori sportivi siano già tutti a caccia di rinforzi concreti per una seconda parte di stagione da protagonisti.
Calciomercato Milan, è Jankto l’obiettivo numero uno per gennaio
La Juventus vuole un mediano ‘top’, l’Inter ci riproverà per Arturo Vidal, il Napolichiuderà per Inglese già bloccato in estate. Ed il Milan? La priorità assoluta secondo il CorSport per il d.s. Massimiliano Mirabelli è sicuramente a centrocampo, dove urge un rinforzo per dare il cambio al giovane Franck Kessié. L’ivoriano appare calciatore infaticabile, ma alcune prestazioni recenti sottotono indicano come anche un elemento così muscolare e preponderante abbia bisogno di rifiatare e lasciare spazio ad altri compagni di reparto.
Il Milan ha una mancanza in questo ambito e vuole risolverla con l’arrivo di Jakub Jankto, mezzala di origine ceca dell’Udinese. Un nome tutt’altro che nuovo quello del classe ’96, già cercato dai rossoneri alla fine dell’ultima sessione estiva di mercato ma giudicato incedibile dal club friulano che ne detiene il cartellino.
L’affare ora appare possibile: ci sono colloqui già iniziati fra le parti e si segnala anche un ottimo rapporto tra il Milan e l’agente del giocatore Giuseppe Riso, molto legato al club rossonero. L’ostacolo potrebbe essere rappresentato dall’alta valutazione di mercato che ne fa l’Udinese, da sempre bottega carissima per l’iper-valutazione dei suoi talenti in erba. Certo è che se a gennaio i friulani dovessero essere in una posizione di classifica più salda di quella attuale allora potrebbero anche abbassare le pretese.
fonte: milanlive.it