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Fassone: “L’obiettivo per l’anno prossimo è la Champions League. La competizione con l’Inter…”

Interviste
14 Aprile 2017 13:00 Di redazione
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Giornata importante, oggi, nella sala conferenze di Casa Milan, dove Marco Fassone ha risposto alle domande dei giornalisti. “La proprietà cinese dell’Inter? La competizione sana e sportiva è sempre un qualcosa di positivo. Stasera andremo a incontrare squadra e allenatore. Per quanto riguarda il debito del Milan la dimensione è talmente normale che non ho particolari preoccupazioni su come rifinanziare il debito domani mattina“.

Da oggi Massimiliano Mirabelli prenderà il ruolo di direttore sportivo. Non abbiamo intenzione di rivoluzionare tutto. Da adesso fino a fine maggio faremo le nostre valutazioni. La qualificazione all’Europa League sarebbe importante, bisogna abituarsi a uno stile di vita e sportiva che è propria dei grandi club. Se vogliamo un Milan che farà paura all’avversario nel 2018 sarebbe importante giocare l’Europa League l’anno prossimo. Non nascondo che ci farebbe piacere“.

L’obiettivo per l’anno prossimo è la Champions League, ma non vogliamo mettere paletti a prescindere. Ci sono squadre più forti di noi, vogliamo fare una squadra forte da subito. Faremo il possibile. Con Yonghong Li una buona parte del finanziamento è destinata al Milan. Ieri ho liquidato tutti i debiti che il Milan aveva con le banche italiane. Una seconda parte sarà destinata a supporto della campagna estiva 2017″. 

“Siamo il Milan, non abbiamo la possibilità di dire piano piano e vediamo quello che succede. L’idea è tornare il prima possibile in Champions League. La nostra assenza da questa competizione è troppo lunga, la UEFA ci ha dato un assist con il fatto che nella prossima stagione le prime quattro andranno in Champions. L’obiettivo è parteciparvi nella stagione 2018/2019. Con la nuova formula della Champions, l’esserci o non esserci cambia la vita. Stiamo parlando di una società che si qualifica agli ottavi di finale, non che arrivi in finale. Già una cosa del genere significa incassare, stando bassi nelle stime, i 50 milioni di euro di entrate all’anno. “.

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