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Dalla Spagna – Nuove intercettazioni shock: “Gli arbitri fanno ciò che dico io”

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29 Settembre 2017 13:52 Di redazione
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Nuove rivelazioni di Marca nell’ambito del cosiddetto “caso Soule” che ha scoperchiato l’esistenza di un possibile sistema corruttivo in seno alla federcalcio spagnola e per il quale sono già stati arrestati diversi dirigenti tra cui il presidente Angel Maria Villar.

Il quotidiano spagnolo ha pubblicato alcune intercettazioni che contribuiscono a comprendere il clima che si respirava come nel caso di una chiacchierata tra Juan Padron, vicepresidente economico della RFEF (la federcalcio spagnola), con la segretaria Esther Gascon: “Qui i presidenti, gli allenatori, gli arbitri fanno quello che dico io. Devono obbedire a chi li paga. Capito Esther? Sono 32 anni che va così“. Stesso tenore nelle parole di Padron a Miguel Bestar, presidente della Federcalcio della regione delle Baleari: “I miei arbitri e miei allenatori votano come gli dico io. Se no li mando via!“.

Le accuse per Villar, il figlio Gorka ed altri dirigenti sono quelli di aver creato una fitta rete di contatti, amici e persone fidate che gli consentissero la continua rielezione e li aiutassero a far andare bene i propri affari. Una intercettazione parla del controllo dei voti dei calciatori. Jose Miguel Monje (presidente della Federazione della regione della Murcia) parla a Gorka Villar: “Abbiamo perso e recuperato un giocatore. Questi bisogna spronarli, se no non vengono a votare: di 250, sono arrivati solo in 90. Mi raccomando, questa cosa la sapete tu e tuo padre, non esca di qui”.

Pesante ai fini dell’inchiesta anche il dialogo tra padre e figlio, Angel e Gorka Villar: “Ieri è uscita una circolare della Federcalcio che consente ai club di delegare il voto. Ho chiamato Larrea in modo che scriva all’Eibar e ci dica se hanno votato. E se non hanno votato, che usino la delega“.

fonte: premiumsporthd.it

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