I cinesi offrono 50 milioni di mercato ma Fininvest ha rifiutato

La questione closing è il fulcro di qualunque vicenda riguardante il Milan. Il club rossonero è in attesa della chiusura dell’accordo con i cinesi. L’affare porterebbe centinaia di milioni nelle casse della società di via Aldo Rossi, ma anche uno storico cambio di proprietà.

Sembrerebbe che la cordata Sino-Europe Sports abbia iniziato a proporre a Silvio Berlusconi un pagamento di 50 milioni di euro per finanziare il mercato di gennaio e possibili trattative da iniziare ad intavolare per giugno. L’unica condizione posta dagli acquirenti cinesi, è che questi soldi devono essere gestiti da Marco Fassone, futuro amministratore delegato del Milan, voluto in quel ruolo proprio dai futuri proprietari. Ma dagli uffici Fininvest la risposta è stata negativa. La famiglia Berlusconi, fino alla prossima conclusione del closing che porterebbe una tranche di 320 milioni di euro nelle casse di Fininvest, non vuole modificare gli assetti societari, anche a costo di rinunciare a 50 milioni di “anticipo” per il  mercato.