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Martorelli su Donnarumma: “Mi aspettavo il suo comportamento, vi racconto il precedente con l’Inter”

Interviste
16 Giugno 2017 15:48 Di redazione
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Tutta l’Italia calcistica sta parlando in queste ore della decisione di Gianluigi Donnarumma di non rinnovare il suo contratto con il Milan in scadenza tra un anno. Hanno destato particolare scalpore a riguardo le parole dell’agente Giocondo Martorelli ai microfoni di TMW Radio.

La storia di Donnarumma è complessa e particolare: questo è il risultato finale di comportamenti non corretti sin dall’inizio. Non voglio avere il merito di averlo scoperto: diciamo che sono stato fortunato a capitare nel momento giusto al posto giusto. Aveva dieci anni e penso che anche un non vedente avrebbe scoperto Donnarumma. Una sera a Napoli ho visto questo ragazzino parare e ho chiamato Ausilio all’Inter; da lì per tre anni e mezzo, fino al 2013, è iniziato un rapporto importante all’Inter, con cui ha fatto degli stage“.

È una storia lunga, fino al momento dell’accordo scritto con la società: il pomeriggio, con il papà, la mamma e lui che hanno trovato l’accordo dopo quattro anni intensi, di vicissitudini. Poi l’indomani mattina hanno trovato l’accordo col Milan, senza avvisare e senza correttezza. Ci sono dei precedenti che mi facevano pensare che questo risultato fosse quello che si sta dimostrando“.

Sull’influenza della famiglia: “Ho detto una cosa concreta prima. C’è la risposta: la famiglia il giorno x del 2013 ha firmato per l’Inter. È tornata a Napoli, la mattina seguente hanno preso un aereo e hanno firmato per il Milan. Quello che avevano firmato il giorno prima non è valso nulla. Cosa devo dire di più? Mi stupisce che alcuni giornalisti ignorino o facciano finta di non ascoltare“.

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