Paolo Maldini, “I cinesi mi hanno contattato ma non c’erano le condizioni”

Paolo Maldini è stato l’ultima bandiera del Milan, squadra con cui ha iniziato e finito la sua brillante carriera da calciatore. Il difensore, nato come terzino e poi diventato centrale, è stato uno dei giocatori più forti al mondo nel suo ruolo. Con il club rossonero ha vinto di tutto, tuttavia dal giorno del suo ritiro Maldini non ha avuto più nulla a che fare con la società di via Aldo Rossi, forse delle frizione o delle incomprensioni, sta di fatto che l’ex capitano da quando ha smesso di giocare non ha più frequentato professionalmente l’ambiente di Milanello.

Paolo Maldini è stato ospite di Fabio Fazio negli studi Rai per la trasmissione “Che Tempo che Fa“. Il campione e bandiera rossonero si è raccontato al conduttore svelando alcuni dettagli e particolari della sua storia rispetto al rapporto d’amore avuto con il Milan. Per poi dichiarare che la nuova proprietà ha provato a contattarlo per offrirgli un posto in società ma secondo Maldini, “Non c’erano le condizioni“.

“Ho avuto qualche incontro con i cinesi. Quando li ho visti ho pensato che passare da Berlusconi a loro era un bel salto, e infatti… Non c’erano le condizioni. Scherzi a parte, dobbiamo essere pronti a questi investitori stranieri. I miei figli sono spiriti indipendenti e penso che dunque non indosseranno mai la mia maglia numero 3, anche se ne avessero la possibilità. Fa impressione sentire in telecronaca il mio nome, per mio figlio nelle giovanili del Milan“, queste le parole del campione rossonero. Maldini ha poi parlato del suo momento più emozionante di tutta la sua carriera: “Sicuramente il mio esordio, un giorno che non dimenticherò mai“.