Boateng pazzo di Ronaldinho: “In allenamento faceva i tunnel a chiamata”
“Quando voleva era il giocatore più forte al mondo, meglio di Zidane, Pelé o Maradona”. Non utilizza mezzi termini Kevin Prince Boateng riferendosi all’ex compagno di squadra Ronaldinho.
In un’intervista a Fox Sports Italia, il giocatore attualmente in forza al Las Palmas in Spagna, ha raccontato alcuni aneddoti sul fenomeno brasiliano. “Quando venne al Milan non era il miglior “Dinho” però quando voleva, e mostrava quello che sapeva fare con il pallone, era impressionante. In quei momenti ti dava l’impressione di essere il miglior giocatore del mondo, molto più di Zidane, Pelé o Maradona”.
Numeri da fuoriclasse assoluto che spesso venivano minati dalla vita notturna, piuttosto movimentata, di Ronaldinho. “Quando non faceva le ore piccole e riposava come si deve, – prosegue Boateng – veniva agli allenamenti e anticipava i nomi dei compagni di squadra ai quali faceva poi un tunnel, e alla fine ci riusciva per davvero. Così come – conclude – poteva colpire la traversa tutte le volte che voleva”.