Futuro Deulofeu, Galliani spiazza tutti: “Ho sentito Braida, la situazione è…”
Adriano Galliani e Ariedo Braida, un rapporto che va avanti da oltre 40 anni e che vivrà un nuovo, interessante, capitolo la prossima estate quando i due dirigenti dovranno discutere del futuro di Gerard Deulofeu.

L’esterno offensivo spagnoli, di proprietà dell’Everton e in prestito secco al Milan fino al prossimo giugno, ha ben impressionato in queste primi mesi in rossonero tanto da conquistare l’affetto e la stima di buona parte dei tifosi del Milan. Tuttavia la sua permanenza in Italia risulta oggi assai difficile in virtù di un diritto di recompra del club catalano fissato ad appena 8.5 milioni di euro.
Galliani, intervenuto ai microfoni di Milan Tv, ha avuto modo di parlare dei rapporti con Braida, della clamorosa rimonta del Barcellona con il Psg e del futuro proprio dell’attaccante 22enne spagnolo. “Noi abbiamo avuto Istanbul, ne sappiamo qualcosa – ha spiegato l’attuale amministratore delegato -. Ovviamente queste partite lasciano strascichi, mi ricordo l’estate del 2005 quando Gattuso venne spesso a cercarmi ma riuscii a convincerlo a restare e dopo due anni arrivò la rivincita di Atene. Auguro al PSG di superare questa sconfitta e riprendersi”.
Sul rapporto con Braida, oggi nei quadri societari del Barcellona, Galliani ha raccontato che “con Ariedo siamo amici dall’autunno del 1975. Giocava nel Palermo e io avevo appena acquisito quote del Monza, venne da noi e poi smise di giocare. Io ed altri lo abbiamo voluto come dirigente del club. Quando poi Berlusconi comprò il Milan io insistetti per Braida ed è rimasto 27 anni in rossonero. E’ come un fratello per me. Ci siamo sentiti ieri mattina per una telefonata pro Milan, ho avuto chiara la situazione di Deulofeu“.
Nessuna altra frase aggiunta sulla questione del promettente spagnolo. La situazione è nota da tempo. Il Barcellona difficilmente non ricomprerà Deulofeu, non escludendo poi di rivederlo a una cifra decisamente più alta. Circostanza questa che potrebbe vedere il Milan ‘privilegiato’ nella trattativa considerati i buoni rapporti con la dirigenza blaugrana e con lo stesso Braida. Difficile però che il Barcellona accetti una cifra inferiore ai 20-25 milioni di euro.