Corriere dello Sport: “Ecco quanto guadagnano gli arbitri di Serie A”
Sono circa 45mila gli euro di base, più 3.800 euro lordi oltre i rimborsi, per una cifra totale che ammonterebbe quasi a 4 milioni di euro l’anno. Se si facesse una media ad ogni arbitro spetterebbero, più o meno, 180mila euro l’anno. Anche se, considerando lo stipendio, l’anzianità, numero e tipo di match diretti e ruolo ricoperto durante la partita (se direttore di gara o guardalinee), le cifre per ogni direttore di gara sarebbero diverse. Invece, per gli assistenti di gara e chi fa il quarto uomo, sono previsti in totale 800mila euro a stagione.
Per ogni partita un arbitro guadagna 3.800€ lordi, più i rimborsi che prevedono spese di viaggio, vitto e alloggio. Gli addizionali e gli assistenti arrivano a 1000€ a partita, mentre il quarto uomo ne prende 500€. Le cose cambiano in Coppa Italia dove sono previsti 1000€ nella fase iniziale fino ai 3.800€ per la finale. C’è poi una quota fissa che è pari a 45mila euro, per i primi anni di carriera, che diventano 80mila in ambito internazionale.
In molti campionati l’arbitro svolge solo questa attività come mestiere. In Italia è un po’ diverso, in quanto non è facile arrivare nella massima serie e restarci per molti anni. Proprio per questo molti direttori di gara sono impegnati in altre tipologie di lavori.