Novità Closing: nuovi scenari possibili con una cordata italiana

Quella di oggi sarebbe dovuta essere una data storica per il Milan, la nuova proprietà questa mattina avrebbe dovuto rilevare le quote necessarie al passaggio di consegne dalla famiglia Berlusconi al gruppo imprenditoriale orientale di Sino Europe Sports.

Ma come ormai tutti sappiamo non è andata come previsto: Sino-Europe non si è dimostrato cosi affidabile come sembrava, in quanto non solo la lista di nomi è rimasta avvolta nel mistero ma anche i 420 milioni sono scomparsi, milioni necessari per la buona riuscita dell’operazione. Voci di corridoio affermano non solo che il presidente Berlusconi sia rimasto davvero deluso dal comportamento dei cinesi, ma che tutta l’operazione sia a rischio. D’altronde l’unica identità che è uscita allo scoperto è quella di Yonghong Li, manager non proprio raccomandabile sul quale sono emersi tantissimi rumors su presunti suoi fallimenti in passato.

Alla luce di questi motivi il Milan è più che mai in bilico. Ma non è tutto nero: secondo indiscrezioni di questa mattina ci sarebbero nuovi gruppi interessati all’acquisto o alla partecipazione nel club. Secondo quanto riportato da TuttoSport, oltre ai nomi di Bee Taechaubol e Sonny Wu, (i quali già in passato sono stati interessati alle vicende societarie del Milan), è di oggi la notizia che una cordata di imprenditori italiani sarebbe pronta sin da subito ad acquisire delle quote dal pacchetto azionario del Milan, subentrando nella società. Berlusconi è preoccupato dai cinesi ma studia già le alternative. Come sempre a rimetterci sono i sogni dei tifosi che vengono infranti dal closing mancato.