Bianchessi: “Quando Donnarumma mi disse piangendo che non voleva andare all’Inter”
Intervistato da Sky il talent scout rossonero, Mauro Bianchessi ha parlato di Gigio Donnarumma e del primo incontro a Castellammare, quando assieme ad altri osservatori sono andati a visionarlo da vicino. Non era ancora maggiorenne: ha compiuto 18 anni ieri ed ha ricevuto auguri davvero speciali.
Le dichiarazioni di Bianchessi su Gigio Donnarumma

“Siamo andati giù vicino a Castellammare di Stabia a vederlo giocare in un campetto di un’altro tempo, lì ci ha impressionato. Alle 7 in aeroporto a Napoli ho chiamato il signor Galliani per dirgli che avevo bisogno di vederlo il mattino dopo: alle 9 eravamo in sede, gli ho dato la relazione e gli ho detto ‘se questo va all’Inter, io devo cambiare mestiere, ma lei deve chiudere il settore giovanile’. Ha letto la relazione, mi ha guardato e mi fa: Ma lei cosa fa ancora qui? Vada giù e non torni se non mi porta il ragazzo”.
“Da lì siam partiti e dopo 8 ore di dura trattativa con il genitore, molto vicino ad un’altra squadra, ce lo siamo portato a casa. E siamo felici di averlo fatto. Ce n’erano tante di squadre su di lui, l’Inter era in quel momento in pole position: mancava veramente poco. 14 mesi dopo che l’ho visto da Castellammare di Stabia era all’Allianz Arena a guidare la difesa del Milan”.
“Quando gli ho detto che sarebbe andato al Milan si è commosso, mi ha abbracciato e mi ha detto che lui era milanista, all’Inter non ci voleva andare ed era felice perché avevo convinto il papà di portarlo al Milan, ed io ero più contento di lui – chiude Bianchessi – Poi la mamma, da buona cuoca napoletana, ci preparò un pranzetto incredibile che rimane nella storia. Non diventare troppo alto Gigio… Altrimenti non ci stai in porta”.