Milan, per il centrocampo si punta sul talento indiscusso del giocatore internazionale
Ha 23 anni ed è uno dei centrocampisti di prospettiva a livello europeo. Hakan Calhanoglu, giocatore turco in forza al Bayer Leverkusen da poco squalificato dal TAS per quattro mesi a causa di un pre-contratto firmato nel 2011 con il club turco del Trabzonspor e non rispettato.

Calhanoglu nella prima metà della stagione ha disputato 22 presenze tra campionato e coppe realizzando ben 7 reti. Un centrocampista centrale dalle spiccate qualità offensiva ma capace anche di dare il proprio contributo in fase di non possesso. Ha un contratto in scadenza nel 2019 e un valore di mercato, secondo Transfermarkt.it, di circa 20 milioni di euro. Il giocatore, secondo quanto filtrato dai media turchi, sarebbe finito nel mirino del Milan che avrebbe già avviato contatti con l’entourage.
Entourage tra cui non figura più il padre di Calhanoglu, il responsabile dei 4 mesi di squalifica inflitti dal TAS (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna lo scorso 2 febbraio. Calhanoglu attraverso il padre firmò un pre-contratto nel 2011, quando giocava al Karslruher, con il club turco del Trabzonspor. Un contratto in verità mai rispettato, con il 23enne centrocampista che ha scaricato tutte le colpe sul genitore. Calhanoglu tornerà a giocare direttamente la prossima estate, saltando di fatto l’intera seconda parte di stagione. Un vera e propria mazzata per il giocatore che ha accettato di rinunciare al suo salario per il resto della stagione. “Il Bayer – ha spiegato – non ha niente a che fare con questo incidente. Il club, tuttavia, è stato coinvolto nella punizione con le relative conseguenze sportive ed economiche. Ecco perché, per me, è giusto non danneggiare ulteriormente il club e rinunciare mio stipendio durante il tempo della mia esclusione”.