Campopiano (Il Sole 24 ORE): “Vi spiego cosa è accaduto con Caceres. Il budget dei cinesi per giugno sale a…”
Ci sono grandi novità in merito alla chiusura della trattativa per il closing che segnerà il passaggio della società rossonera dalla proprietà della Fininvest a quella del gruppo Ses. L’incontro tra Marco Fassone e i dirigenti della società rossonera servirà anche a delineare le future strategie del club.

“E’ una settimana importante. Nelle ultime settimane, l’ansia dei tifosi per il closing è aumentata vistosamente, così come le preoccupazioni. La data fissata è ancora il 3 marzo. Da oggi, dalla Cina si mette in moto tutto un meccanismo per arrivare alle firme finali. In questi giorni ci sarà un incontro tra Fassone e i dirigenti di Fininvest per preparare il piano di azione in vista del closing. La convocazione dell’assemblea deve avvenire 15 prima“, queste le dichiarazioni di Pasquale Campopiano, giornalista del Sole 24 Ore.
“Mi è stato confermato da fonti vicino alla trattativa che nel giorno del closing verranno versati 320 milioni nelle casse di Fininvest e, da contratto, anche 100 milioni nelle casse del Milan. Da questi soldi andranno scorporati i costi del club dal 1° luglio scorso, cioè circa 60 milioni. A questi 40 milioni, che sarebbero dovuto servire per il mercato di gennaio se il closing fosse avvenuto a dicembre, vanno aggiunti poi i 100 milioni della seconda tranche del piano finanziario richiesto da Berlusconi e dunque per il mercato estivo il Milan avrà a disposizione 140 milioni di euro“, ha affermato Campopiano.
Sulla vicenda Caceres il giornalista ha spiegato: “Le diversità di vedute tra le due parti si sono viste tutte, questo anche perché nei mesi precedenti ci sono stati alcuni screzi. Caceres, per esempio, poteva rappresentare per il Milan una toppa dopo i diversi infortuni in difesa: Galliani avrebbe voluto anche accontentare le richieste del giocatore, mentre i cinesi non hanno voluto e così è saltata la trattativa“.