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Sorteggi Champions quarti, la diretta dalle 12: Juventus – Real Madrid, Barcellona – Roma!

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16 Marzo 2018 12:19 Di redazione
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Sorteggio non fortunato per le due italiane: la Juventus incontrerà il Real Madrid, alla Roma tocca il Barcellona!

Nyon, 16 marzo 2018 – Tutto pronto a Nyon per i sorteggi di Champions League che decidono gli abbinamenti dei quarti di finale. La ‘pesca’, con la mano di Shevchenko, inizia alle 12 nella sede Uefa: occhi puntati sulle italiane Juventus Roma, che attendono di conoscere la propria avversaria tra le altre 6 squadre in corsa (Barcellona, Real Madrid, Siviglia, Liverpool, Manchester City, Bayern Monaco). Ma potrebbe essere anche derby tra Allegri e Di Francesco. Ultimata la cerimonia, alle 13, si passerà all’Europa League: in ballo c’è la Lazio di Inzaghi, che ieri si è imposta 2-0 a Kiev, conquistando il pass.

IL PUNTO di ITALO CUCCI – A questo punto, mentre incombe il sorteggio, si può fare a meno di far confronti e pronostici: nelle prossime notti di Champions (come l’altra sera in Besiktas-Bayern che ha registrato l’invasione di campo di un felino) tutti i gatti sono grigi, una squadra vale l’altra, almeno da quando l’inatteso Siviglia del sorprendente Montella ha fatto irruzione nell’arena di Mourinho e, tiè, l’ha sbattuto fuori senza tanti complimenti. Chapeau a Guardiola e Heynckes ma preferisco pensare – per esperienza – che ai quarti sono tutti uguali. Più interessante l’annotazione di Monchi, il manager della Roma, il quale sostiene che «in Champions è più facile perché i giocatori si caricano da soli». Fosse stato a Napoli, l’avrebbe spiegato a Sarri che per curriculum certe cose non le sa: è psicologia spicciola, i giocatori nascono per giocare, più alta è la posta più s’impegnano.

C’è da valutare, piuttosto, la propensione alle sfide internazionali dei singoli tecnici. E Allegri, ad esempio, in casa nostra è adesso quello che vanta maggior dimestichezza con la Champions. Non dimenticherò mai che quando Barbara Berlusconi lo cacciò, dopo la folle notte di Sassuolo, il Milan era ancora in Coppa. E d’allora non s’è più ripreso. Ora si tratta di vedere se dopo due finali perdute saprà guidare la Juve fino in fondo e vincere. Il dibattito è esploso l’altra sera dopo due risultati molto interessanti per gli juventini: la vittoria sull’Atalanta e Conte contro Messi.

Ho detto Conte, non il Chelsea. Sul web s’è aperto un duro confronto tutto juventino fra i sostenitori di Conte (ormai pochi, i carri degli ex vincitori si svuotano rapidamente) e i fans di Allegri (finalmente… accettato dopo la prima stagione le cui vittorie furono attribuite al lascito dell’Antonio Furioso, e intenso).

Uno s’aspettava che la vittoria sull’Atalanta e i quattro punti di vantaggio sul Napoli scatenassero le folle bianconere, e invece no: agli habituè del tricolore la lunga e brodosa gara con gli azzurri non fa un baffo (anche perché, sentito il pianto di Sarri, la ritengono già vinta) mentre s’accalorano pregustando le prossime battaglie europee.

E hanno ragione a sperare che Allegri, molto più di Conte versato in materia, in passato vincitore con Real e Barça, li porti al Triplete. Dando per scontato il successo in Coppa Italia. Sarri, Allegri: due tecnici diversi (l’Immaginifico e il Giocatore), due condottieri d’opposto stile (l’Esteta e l’Audace), due personalità incomunicabili (il grillino straparlante e il livornese senza bandana), uno guarda in tivù le imprese dell’altro. E del meraviglioso Pipita che un giorno gli ha addirittura consegnato. Oje vita, oje vita mia…

fonte: https://www.quotidiano.net/sport/calcio/sorteggi-champions-quarti-1.3789704

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