Tratta di baby calciatori dalla Costa d’Avorio: tre arresti. Nei guai anche un giocatore dell’Inter

C’è anche Assane Gnoukouri, promettente centrocampista dell’Inter, tra i ragazzini portati in Italia dall’agente Giovanni Damiano Drago, arrestato dalla Squadra Mobile di Parma e dal Servizio centrale Operativo, coordinati dalla Procura della repubblica della città emiliana. In manette anche gli ivoriani Abdouraman Kone e Demoya Yves Gnoukouri, quest’ultimo ritenuto finto genitore del calciatore. La posizione del giovane nerazzurro, ora ai box per problemi cardiaci, è al vaglio degli inquirenti. Perquisite a Milano la sua abitazione e quella del fratello Wilfried, tesserato nel vivaio dello stesso club. Nelle oltre 150 pagine dell’ordinanza il giudice scrive che Assane Gnoukouri in realtà si chiama Alassane Traorè ed è nato nel ’94. Reati ipotizzati a vario titolo per gli arrestati: favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e falso per l’ingresso illegale in Italia di giovani calciatori provenienti dalla Costa d’Avorio. Altre cinque persone sono indagate.

Secondo le indagini, 5 giovani promesse ivoriane tra i 13 e i 17 anni sono state portate in Italia grazie a documenti prodotti in Costa d’Avorio che attestavano falsi rapporti di parentela con ivoriani residenti in Italia, per la pratica di ricongiungimento familiare. Tre ragazzini erano alloggiati a casa di Drago. Per la polizia era lui ad occuparsi della gestione quotidiana dei minori. Si indaga per capire come e in quali percentuali ricavasse profitti dai loro ingaggi. Drago è ritenuto una sorte di freelance in contatto con squadre di ogni categoria. Gli altri due arrestati provvedevano alle incombenze formali: scuola, vaccini, ecc….

Le indagini sulla tratta dei giovani calciatori hanno preso spunto da una segnalazione pervenuta dal Servizio per la Cooperazione Internazionale di Polizia, riguardante proprio un presunto favoreggiamento dell’immigrazione clandestina dei minori da destinare ad attività sportiva. E’stato poi uno dei giovani a raccontare tutto agli inquirenti.

Secondo il giudice Assane Gnoukouri si chiama Alassane Traorè ed è nato nel 1994, fino ad oggi si pensava fosse nato ad Abidjan il 28 settembre 1996. Ha un contratto con l’Inter fino al 2020. Con la primavera nerazzurra ha vinto il torneo di Viareggio. Una quindicina le presenze in prima squadra dopo il debutto nel 2015, lanciato da Roberto Mancini, ha giocato anche un derby da titolare. L’anno scorso a Udine lo stop forzato per alcuni problemi cardiaci.

Fino ad oggi era dato per certo che Wilfried, minorenne, fosse il fratello di tre anni più giovane ma invece risulta siano nati da famiglie e genitori differenti. Wilfried, attaccante, nel 2016 salì alla ribalta delle cronache per aver colpito un arbitro e squalificato per due anni, sanzione poi ridotta a sei mesi. Vinse lo scudetto giovanissimi in maglia nerazzurra.

Drago, originario di Siracusa e residente a Parma, era già finito ai domiciliari nell’ambito di una inchiesta della Dda di Catanzaro. Secondo gli inquirenti, si era rivolto a soggetti vicini alla cosca Trapasso per alcune intimidazioni nei confronti di un giovane calciatore africano che diceva di vantare un credito nei suoi confronti. Il ragazzo venne pestato. Si è sempre vantato di aver scoperto Gnoukouri e pare che in passato lo abbia offerto all’Olympique Marsiglia. Ma il club francese avrebbe abbandonato la trattativa non fidandosi dei documenti di nascita. La polizia ritiene estranee a ogni condotta illecita le società italiane. L’impressione è che le indagini ora puntino a scoprire sia Drago sia veramente il vertice o se esista un livello superiore o più ramificato dell’organizzazione.

Fonte: http://www.lastampa.it/2017/12/01/italia/cronache/tratta-di-baby-calciatori-dalla-costa-davorio-tre-arresti-coinvolto-anche-un-giocatore-dellinter-usI4ll891yDYh6boMPusNL/pagina.html