La Scala: “Milan, non escludo che sia necessario vendere due importanti calciatori per operare sul mercato”

Raggiunto dai microfoni di MilanNews.it, Giuseppe La Scala, piccolo azionista del Milan, ha parlato così della gestione del club rossonero.

Tra il Settlement Agreement da concordare con la UEFA ad aprile e il fatto che Elliott sia un fondo speculativo, però, tutto fa pensare che non ci saranno grossi investimenti sul calciomercato fino ad un nuovo eventuale cambio di proprietà.
“Forse non ci sarà nemmeno bisogno. Bisognerà vedere cosa il Fair Play Finanziario imporrà al Milan, però non escludo che possa capitare che al Milan sia necessario vendere due importanti calciatori per continuare ad operare sul mercato. Con un allenatore come Gattuso, secondo me il Milan può permettersi delle scelte dolorose nei confronti dei suoi tifosi. Si potrà fare qualche rinuncia per difendere il conto economico senza che nessuno gridi alla distruzione del patrimonio sportivo del Milan. Esempio: vendi Donnarumma e Suso e fai 100 milioni di plusvalenze e ho sistemato le esigenze di bilancio. Ciò non significherebbe, poi, non fare mercato. Posso anche acquistare un giocatore da 100 milioni e fargli un contratto quinquennale in modo che l’ammortamento pesi unicamente 20 milioni sul bilancio dell’anno corrente. Io non sono preoccupato e credo che neanche i tifosi dovrebbero esserlo. Certamente sarebbe meglio avere una proprietà stabile e con un progetto a lungo periodo, però non è un problema drammatico. E’ un problema di passaggio. Abbiamo avuto problemi ben più gravi quando c’era Fininvest, che negli ultimi 4-5 anni era totalmente disinteressata al Milan e lo faceva galleggiare in qualche modo, a caro prezzo, tra l’altro”.